Tutorial: come preparare una Pianta Volante

Il 24 dicembre, Terra di Nettuno sara' in Piazza Minghetti per protestare contro l'abbattimento degli alberi che erano li' da anni (in quest'altro post, maggiori informazioni).

Quel giorno, appenderemo numerose "piante volanti" alla recinzione del cantiere e ovunque sia possibile, con la speranza di attirare l'attenzione e di risvegliare il dibattito.

Una "pianta volante" non e' altro che un barattolo pieno di terriccio (in cui avete piantato una pianta) appeso in qualche modo ad un palo o una cancellata.

Maggiori informazioni sull'appuntamento vi saranno comunicate tra qualche giorno.

Intanto, ecco cosa vi occorre per creare la vostra Pianta Volante:

Un barattolo di latta
Acqua
(azzurra.... acqua chiaraaaa!)
Un freezer
(no, non dovrete portarlo in piazza!)
Una tavola di legno o un tagliere
Un asciugamano
(evitate il regalo di nozze di vostra zia Franca!)
Datemi un martello....
Un grosso chiodo
(chiodo schiaccia trentatre' trentini contro tigre)
Della terra
(anche un po' meno di questa....)
Delle fascette da elettricista
(mai fasciarsi la testa.... con queste!)
Una pianta che non ha
ancora imparato a volare
(oooooh-oh!)

Svuotate il barattolo di latta del suo contenuto, riempitelo d'acqua fino all'orlo e mettetelo a congelare nel freezer.

Stendete l'asciugamano sul tagliere e usatelo come piano di lavoro.

Mettete il barattolo sdraiato sull'asciugamano e, usando il chiodo e il martello, praticate due fori a circa 3 centimetri dal bordo superiore. I due fori, dovranno distare tra loro 5-6 cm e, in ogni caso, NON dovranno essere diametralmente opposti.

Fate altri due fori verso il fondo del barattolo, allineati sulla verticale dei precedenti.

Rovesciate il barattolo e fate tre o quattro fori che serviranno ad assicurare un minimo di drenaggio.

Aspettate che il ghiaccio si sciolga, oppure accelerate il processo con un po' di acqua calda.

Attenzione: da questo momento in poi, l'interno del barattolo sara' diventato una grattugia!

Inserite una fascetta da elettricista che passi attraverso i due fori superiori e un'altra attraverso quelli inferiori.
Se i buchi fossero troppo piccoli, allargateli con un cacciavite.

Importante: le fascette vanno posizionate PRIMA di riempire il barattolo di terra!
Badate, inoltre, a non metterle alla rovescia (fate una prova, eventualmente, per capire quale e' il senso giusto: se le avete messe male, si apriranno senza fare resistenza. Se avete fatto questa prova direttamente su quelle del barattolo e le avete messe bene, dovrete per forza tagliarle e sostituirle)

Non preoccupatevi se vi sembrano corte e inadatte ad avvolgere un sostegno: eventualmente se ne potranno aggiungere della altre a fare una specie di catena.

Se ne avete, potete mettere un brandello di "tessuto non tessuto" sul fondo del barattolo (opzionale).

Mettete un po' di terriccio sul fondo del barattolo e posizionate la pianta che avrete scelto.

Colmate il barattolo fino all'orlo e pressate un po' il terriccio.

Fine! La vostra Pianta Volante e' pronta!
Se l'operazione e' venuta bene, la mattina successiva troverete la vostra pianta che svolazza sul soffitto!

PS potete usare qualsiasi pianta vogliate.
Scegliete piante molto economiche o, addirittura, a costo zero, visto che si troveranno in un ambiente ostile.
Ad esempio, potreste recuperare dalle campagne circostanti un bel ciuffo d'erba, una pianta di tarassaco, della cicoria selvatica, della malva, una piantina di trifoglio, un cespuglietto di portulaca....


Qualche giorno dopo, recupereremo le piante per evitare che secchino.


E ora, pronti al lancio!

Commenti

  1. L'idea non e' nostra ma de ragazzi di Milano piantevolanti.blogspot.com
    Loro si', che sono strepitosi!

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  2. Che capolavoro di tutorial! siete stupendi (oltre che molto precisi e dettagliati).

    occhio pero'.. devo fare una precisazione sul fatto che la mattina seguente le potreste trovare a sbattere contro il soffitto...

    ecco.. insomma...

    non e' proprio cosi'... non le vedrete sbattere sul soffitto...


    infatti di solito le piante, una volta fatte, le si tengono sul balcone!!! non in casa! e quindi se ne volano su su... nel cielo.

    La soluzione e' legarle con uno spago, a mo' di acquilone!

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  3. altro piccolo contributo...

    oltre al sopracitato metodo del ghiaccio si puo' forare la lattina anche con attrezzi idonei.
    Io personalmente faccio uso di un cavatappi tipo qusto
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f1/Cavatappi.JPG
    usando la lametta seghettata che e' molto robusta e penetrante (occhio alle dita).

    come piante anche il sedum palmeri
    http://tuteka.files.wordpress.com/2008/11/sedum-palmeri1.jpg
    e' ottimo. staccate un rametto e fate una talea conficcandolo nella terra.
    Attecchisce sicuramente e resiste senza alcuna cura!

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  4. Dura lex, SEDUM lex!!!
    Grazie per le idee!
    A brevissimo, il tutorial video (mooooolto casereccio)

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